Il Segreto di Leonardo Da vinci
Team Building Competition

Il Segreto di Leonardo Da vinci

Un gioco di squadra per piccoli o grandi gruppi (anche centinaia di persone), ispirato all’Escape Room.

Il gioco si basa sulla risoluzione di enigmi, indovinelli e rompicapo, alcuni inventati dallo stesso Leonardo da Vinci. Per aumentare il coinvolgimento dei giocatori, viene riprodotto anche l’allestimento dello studio di Leonardo, una scenografia adattabile a qualsiasi
spazio a disposizione.

Siamo nel maggio 1519, Leonardo è mancato da pochi giorni e nel suo testamento ha lasciato uno strano messaggio:


Il mio viaggio oramai è giunto al termine. Ho passato molti lustri a studiare la natura, le sue leggi, il suo movimento e progettare nuove macchine per migliorare la vita dell’uomo. 

Tra le mie tante invenzioni, una per me ha un valore inestimabile: uno strumento in grado di illuminare le genti future… 

Nessuno dei signori per cui ho lavorato ha meritato di entrarne in possesso. Ho deciso quindi, di nascondere questo mio progetto in un posto sicuro. 

Per trovarlo ho creato una serie di enigmi e prove di abilità che solo uomini di vero ingegno potranno risolvere…


Tutti i potenti d’Europa si danno battaglia per impossessarsi di questo progetto segreto e voi siete stati ingaggiati per trovarlo. 

Ora entrerete nello studio che è sorvegliato da guardie scelte. Una di queste però è stata corrotta e vi darà il tempo di risolvere il mistero.

Ma attenti! Avete solo 4 giri di clessidra prima del cambio della guardia.

Se non uscirete in tempo verrete imprigionati.

 

SVILUPPO DEL GIOCO

Fase 1: i partecipanti verranno accolti e divisi in team da 3 a 5 persone. Una volta scelto il proprio leader, ogni team avrà un kit di gioco per recuperare i propri indizi.

Fase 2: Tutte le squadre – una volta raccolti gli indizi – dovranno collaborare insieme per concorrere all’obiettivo finale.

OBIETTIVI DEL GIOCO

– Problem Solving 
– Migliorare la capacità di lavorare in piccoli e grandi gruppi
– Incrementare il pensiero laterale
– Rafforzare il senso di appartenenza al gruppo

SPECIFICHE DEL GIOCO

– Scenografia adattabile allo spazio a disposizione
– Materiali per il gioco (enigmi, indovinelli, rompicapo…)
– Impianto audio
– Trainer e operatori (in base al numero dei partecipanti)
– Durata del gioco: 1 ora circa

Trasformare l’evento in momento formativo

Al fine di garantire all’evento la sua valenza formativa, è possibile prevedere alcuni momenti e modalità che permettano alle persone di rileggere l’esperienze metaforica e analogica, evidenziando da un alto i comportamenti e le capacità agiti con successo, dall’altro gli elementi che hanno reso più difficile procedere verso gli obiettivi.

In chiusura dell’evento è poi necessario prevedere momento e modalità finalizzati a rileggere l’esperienza alla ricerca di spunti da applicare nel quotidiano ei giorni successivi all’esperienza.

 

1- Un’avventura capace di portarli fuori dalla zona di comfort, allo scopo di evidenziarne e osservarne la proattività, la spinta all’obiettivo, la partecipazione al team, le capacità di leadership in un contest diverso da quello aziendale Queste osservazioni torneranno utili per far evolvere l’organizzazione verso una cultura manageriale più partecipata, e ispirare l’indirizzo del percorso di crescita dei partecipanti.

2- I partecipanti saranno quindi messi nelle condizioni di dover prendere autonomamente decisioni e iniziative che coinvolgono tutto il gruppo, e che richiedono attivazione, compartecipazione (intellettuale, fisica e anche emotiva), e leadership efficace in situazioni di incertezza. Queste situazioni saranno avventurose e giocose, e in quanto tali sdrammatizzanti, ma anche realistiche e sufficientemente ansiogene da generare un po’ di pathos reale.

3- I partecipanti saranno accompagnati da alcune guide, con la funzione di assicurare la sicurezza e di far fluire la narrative del gioco.

4- Al termine dell’avventura è quindi possibile prvedere una sessione di mezz’ora dedicata a un rapido debriefing (incentrato su  domande chiave come per esempio :


Cosa mi ha aiutato a esercitare la mia proattività/leadership durante l’avventura? (fattori interni, ambientali, interpersonali)

Cosa invece ha costituito un ostacolo alla mia proattività?

E in azienda, cosa mi aiuta e cosa mi blocca nell’esercitare la mia proattività/leadership?