
TEAM BUILDING INVESTIGATION
INVITO A CENA CON DELITTO CON VESTIZIONE A TEMA “L’enigma di Leonardo: la dama e il serpente.”
PROMO:
Milano anno domini 1494
Un Italia al culmine del rinascimento la cui arte vede sbocciare alcuni dei più grandi geni del mondo; la cui politica vede solcare il passo di tali figure le cui orme rimarranno incolmabili come terribili cicatrici; la cui ricchezza sembra non essere seconda alle più grandi potenze europee anche se persa in un mosaico sfavillante ed instabile di signorie, repubbliche e regni…
…una tensione insostenibile che nulla può prevedere se non la rottura; dove la luce della gloria è così accecante da cancellare l’oscurità del baratro che tutto sta per inghiottire.
Nel centro di una Milano al massimo del suo fulgore si gioca una sottile partita a scacchi fatta di cavalieri, imperatori e dame dove tutto sembra poter precipitare da un momento all’altro e dove persino l’arte farà la differenza tra l’abisso e la vita… a patto che il suo enigma venga svelato prima dell’alba.
AMBIENTAZIONE:
Notte del 21 ottobre 1949, Gran ducato di Milano
Il re di Napoli Ferdinando I è morto da meno di un anno e si sta per scatenare una sanguinosa lotta per la sua successione.Oltre al figlio naturale Alfonso I, infatti avanza diritti di successione il re Francese Carlo VIII di Valois pronto discendere in armi la penisola per conquistare il regno Aragonese seguito dalla più grande artiglieria d’Europa.
E’ inoltre salito da pochi anni al seggio pontificio uno dei papi più discussi della storia, Rodrigo Borgia, il quale, con pecunia e sangue, ha pavimentato la propria ascesa e di certo non senza crearsi molti nemici e pochissimi alleati tra i quali proprio la fragile Napoli.
La ricca Firenze ha da poco dato estremo saluto ad uno dei suoi più grandi signori, Lorenzo il magnifico, ed ora viene condotta dal fatuo ed incerto Piero de Medici che sebbene consigliato da Niccolò Macchiavelli, adombra di nuvole il futuro della repubblica.
Infine il gran ducato di Milano, forse il più ricco e potente tra gli stati italici, giace in un pericoloso stallo tra un gran duca di nome, il giovane e debole Gian Galeazzo Maria, ed uno di fatto, Ludovico il Moro che cerca solo il giusto protettore per far ratificare il suo titolo.
Un equilibrio instabile che tiene nascosto il pericoloso bandolo di tutti i fili della penisola; fili tesi come corde di violino che l’inevitabile arrivo della tempesta potrebbe da un momento all’altro strappare per sempre.
SVOLGIMENTO:
Il gruppo verrà accolto da un nostro attore il quale spiegherà le regole del gioco ed il suo svolgimento. Consegnerà inoltre ad ognuno dei partecipanti un foglio che delinea il personaggio che verrà affidato a ciascuno per la durata della giocata.
Ogni foglio includerà: nome, generalità e le linee guida del character assegnato a ciascuno. Vi verranno descritti i propri obbiettivi personali e gli eventuali macro obbiettivi dei gruppi (sociali, professionali e politici) di cui fa parte ciascun personaggio. Ogni scheda sarà unica e personale e conterrà un insieme di informazioni che se adeguatamente condivise o nascoste potranno muovere il gioco verso esiti sempre nuovi.
Ogni partecipante riceverà inoltre un costume relativo al proprio personaggio (il costume potrà essere indossato comodamente sopra i propri vestiti e sarà essenziale per aiutare ad identificare ogni personaggio) e dell’oggettistica che potrà usare durante il gioco (monete, lettere, atti…).
Ogni foglio “personaggio” sarà unico e diversi dagli altri in maniera tale che ognuno possegga un numero di informazioni “pubbliche” ed alcune informazioni “private” che potrà divulgare o condividere solo a sua discrezione e spesso a suo rischio (uno solo tra i personaggi è l’assassino e lo ha scritto chiaramente sulla propria scheda; cioè è colui che durante la serata potrà compiere uno o più omicidi nel tentativo di portare a termine il proprio obbiettivo).
Nobili, dame, clericali, popolani ed artisti, usciti dalla sala di vestizione, si incontreranno quindi al desco dove presto verranno servite le portate.
In questa fase i partecipanti dovranno assorbire dal dialogo degli attori che interpretano alcuni dei personaggi chiave il maggior numero di informazioni possibili e farsi una propria idea della situazione e delle sue possibili soluzioni. Dovranno inoltre incominciare a conoscere glia altri commensali ed ad interagire tra loro per raccogliere e condividere le proprie informazioni nel tentativo del conseguimento dei propri obbiettivi.
Le trame personali si intrecceranno e sommeranno a quelle trasversali degli schieramenti politici ed ideologici o dei gruppi sociali e professionali dei quali fanno parte i personaggi.
Questo fino a che non avverrà qualcosa che,con violenza, scuoterà la comunità.
Un cadavere verrà ritrovato segnando inequivocabilmente la presenza tra i commensali di un efferato assassino che ha già ucciso ed è pronto a farlo di nuovo pur di conseguire il proprio scopo.
Questo evento romperà il sottile equilibrio delle parti e renderà gli esiti della serata imprevedibili. Agli obbiettivi personali e di gruppo si aggiungerà il trovare l’assassino prima che sia troppo tardi (per l’assassino, anch’esso un personaggio tra i partecipanti, il non essere identificato).
I commensali sono liberi di muoversi per la location alla ricerca di prove (tangibili), per avere abboccamenti segreti con altri personaggi e l’assassino per portare a compimento il proprio piano che prevederà altro sangue.
I personaggi hanno a una certa quantità di monete di metallo relative al loro status sociale con le quali possono comprare e vendere tra loro beni, informazioni finanche la propria lealtà. Le armi con le quali l’assassino può uccidere, le prove indiziarie, gli atti notarili o i documenti fondamentali per molti degli obbiettivi sono oggetti reali che potrebbe essere già in mano dei partecipanti o da ritrovare all’interno degli scenari.
Mentre il ritmo della trama accelera e gli avvenimenti rischiano di travolgere gli astanti ognuno dovrà fare i conti con ciò che sa o di cui è venuto a conoscenza; con i propri scheletri nell’armadio e con le proprie ambizioni poiché la scelta sbagliata potrebbe portarlo al raggiungimento di alcuni obbiettivi ma allo stesso momento a più tetri fallimenti, alla distruzione dello stato o addirittura a rischiare la propria vita.
I personaggi che verranno “uccisi” durante il gioco continueranno come spettatori; perderanno cioè automaticamente i propri obbiettivi e tutte le informazioni in loro possesso non potranno più essere divulgate.
Riuniti in consiglio i commensali dovranno dimostrare le loro teorie con l’appoggio di prove indiziarie, moventi e/o testimoni per incastrare l’assassino.
Infine si concluderà il gioco con la chiusura delle trame principali che, a seconda delle deviazioni che la trama avrà preso e dei fatti pervenuti alla luce, potrebbero portare ad un esito piuttosto che alla sua nemesi.
Terminato il gioco il master svelerà gli esiti mettendo in luce molti degli obbiettivi raggiunti o falliti di ciascun gruppo e/o individuo ed i reali fatti accaduti durante il gioco in maniera tale da poter in seguito meglio comprendere le dinamiche di scambio delle informazioni, pianificazione delle proprie azioni, risoluzione dei problemi ed infine raggiungimento degli obbiettivi che i giocatori hanno messo in atto o tentato durante la partita.
ESEMPI DI OBBIETTIVI PERSONALI:
- Trovare nuovi fondi e nuove garanzie per continuare la costruzione della cattedrale
- Acquisire con ogni mezzo l’atto di proprietà di una cava contesa tra due nobiluomini
- Screditare uno dei consiglieri scoprendo un suo passato crimine
ESEMPI DI OBBIETTIVI DI GRUPPO:
- Guidare la scelta del nuovo gran duca
- Creare un’ alleanza contro il re francese
- Far destituire il Papa Borgia
ESEMPI DI OBBIETTIVI TRASVERSALI:
- Scoprire l’assassino
- Evitare la guerra con la Francia
- Unire la maggioranza degli stati sotto un alleanza stabile